COME SI PARLA ALLE "LUMIERE" PICCOLO VOCABOLARIO

 

 

 

Fin dall'iniziotanti lavoratori sul territorio provenienti dalle più svariate province italiane  portarono con se le loro tradizioni   ed  i loro dialetti questo comporto una fusione tra diverse entità culturali che portò  all'odierno dialetto con varie corruzioni ed aggiustamenti.

La   prima migrazione inerente alle miniere d’allume avvenuta nei primi anni del 500 e proseguita poi nel sei settecento  proveniva per la  maggior parte dall’Italia settentrionale Lombardia, LiguriaRomagna, mentre la seconda nella meta dell’ ottocento vi richiamò molta gente  dall'Umbria ,Marche e Abruzzi quindi le varie influenze sul dialetto si ebbero in due stadi ben distinti.

Inoltre c'è da considerare che anche localmente vennero in contatto con il paese di Tolfa dove qui era presente un suo dialetto, tutto questo ben mescolato diede origine ad un dialetto alquanto particolare ed isolato nel contesto geografico in ogni modo c’e’da dire che io ho costatato che i termini in uso  nei   due paesi sono al 80% uguali cosa che mi ha alquanto sorpreso, pur rimanendo il modo di proporli nettamente differente.

Con il tempo come tutte le cose parecchi termini sono andati in disuso ed anche la maggior scolarizzazione ha fatto il resto  per questo ho deciso di pubblicare questo piccolo   vocabolario nato dall’ idea che nulla vada perso , ho pescato nella memoria chiedendo anche in giro ,in ogni modo tante parole mancano all'appello e questo è aperto a tutti chiunque ne ricorda o e’ a conoscenza di qualche termine non presente può   comunicarmelo via e mail  ed io   provvedero’ all’ aggiornamento.I termini  in colore azzurro e' possibile ascoltarli.

      DIZIONARIO

 

A

 

 

 

aaah incitamento all'asino ad andare

abbabbàto che segue sempre il padre

abbasta basta

abbatino chierichetto

àbbise matita

àbbeto vestito

àspeto aspide, svelto e sinuoso come una serpe

abbàcchio agnellino che ancora beve il1atte

abbagnà bagnare

abbatìno chierichetto

abbecòne abbecedario, libro in genere

abbòjelo tamaro

abbonnà abbondare

abbòria esposto a nord

abbottàto pieno, sazio; dicesi di chi ha mangiato troppo

abbottonàto dicesi di ramo pronto ad aprire le gemme

abbozzà sopportare

anneriti per il forno troppo caldo

abbruscà abbrustolire

accalàsse addormentarsi leggermente

accamarrato  avere tosse e mal di gola

accappannàto coperto come da capanna

accènna  accendere

accétta ascia

acchittàsse mettersi un bel vestito

acciaccà   acciaccare

acciuccia sgualcire un capo di abbigliamento

àccio cattivo

accima' salire un ripido terreno

accomedà accomodare

accormà colmare, riempire

accòrto parsimonioso

accròcco un insieme posticcio

accucciàsse accosciarsi

aco   ago per cucire

adae da  hai da

andiricchiasse   rannicchiarsi

affiarasse avventarsi, aggredire

aggruppa coprire

allamàsse   impantanarsi

allazzi'   stancare   es: mae allazzito mi hai proprio stancato

alluccà   chiamare da lontano ad alta voce

allumà   abbagliare

ammappete esclamazione : come sei

ammazzatura   faticata

ammollà   bagnare

annà andare

annestà   innestare le piante

appiccecà   appiccicare

apprettà chiamare con insistenza

 

 

B

 

 

babbo, padre; es:  r'mi bà = mio padre

babbalòne credulone, sciocco

babbiòne scimunito

baccinétta bacinella, catino

bacùcco vecchio cadente

bagajone tuttofare di un' azienda agricola

bagaròzzo scarafaggio

bajà abbaiare

bàlla sacco, parallelepipedo di fieno pressato

bambàcia cotone idrofilo

banchétto sgabello, piccolo tavolo

bannèlla telo di stoffa con cerniera ad occhio

bannìta terreno riservato per pascolo specifico

barbòzzo mento

bardàscio ragazzetto

bàsquela basculla, bilancia a ponte

battaja battaglia

battézzo battesimo

battilonto tagliere usato per il "battùto

battùto lardo finemente tritato ed insaporito con odori per

condire "l' acquacotta" o altri piatti

bavaròla bavaglino per bambini

bazzèquele bazzecole, cose da nulla

becchisonne   essere un discolo

begal- ìno -òne con problemi alla -vista o agli occhi

bellico ombelico

bestémbia bestemnia

besseca forte tosse

béva bere

bevaròne impasto di farinaccio per i maiali.

biancaròlo abitante della Bianca, frazione di Allumiere

bidoncèllo piccolo secchio metallico

birràcchio vitello dai due ai tre anni

bisèquelo ento di legno di bosso per lucidare la parte

esterna di suole e tacchi delle scarpe o per tracciare righe

ornamentali sugli oggetti di cuoio :ed anche lungo un bisequelo

bisònto bisunto

bistòrno non perfettamente rotondo

boccalòne contenitore con cui una volta si prendeva l' acqua

bòccia bottiglia

bocciòne bottiglione

bono buono

bordèllo disordine

bòrzo bolso, animale o uomo dal fiato corto

brequelo sasso

 

C

cajéra corsa

calandrella  momento della maggior calura estiva; tergiversare,

es:"nun me fa la calandrella" = non tergiversare

calandro filo a piombo

callamàro calamaio, occhiaia, zona scura sotto la palpebra

callàr a caldaia, pentolone di rame; -étto paiolo; -ràro

calderaio; -èlla recipiente del muratore

callar ostaro venditore di caldarroste; -oste caldarroste

càllo caldo o callo

cambéra camera da letto

camberiéra cameriera

càmbio camion, autocarro

comedo comodo

cammìno camino, focolare

camposantaro guardiano del cimitero

candijere candeliere

cannèll a rubinetto della botte; ~o copioso getto d' acqua; ~e

proteggi dita di canna usato nella mietitura

cantàro peso del "bilancione"

canzonà prendere in giro

capà scegliere

capàgno canestro intrecciato

capatòre ingresso ad imbuto del "rimessino" che permette di

selezionare il bestiame

capatùra scarto, residuo dopo la scelta

capècce entrare; entrarci

capézz a cavezza; -òne cavezza lunga e di corda spessa usata'"

per domare gli animali

capidifòquelo alare

capòccia ta testa; testata

comedo  comodo

cammino  camino per fare fuoco

cantaro peso della bilancia usato anche come misura  per pesare l' allume

capà  scegliere :anticamente esistevano i capatori dell' allume i quali dividevano i sassi buoni              con allume da quelli senza.

capècce  entrarci

cazzarola  pentola - tegame

ciardo   lucertola

ciola - far ciola stare zitto

ciocce belle  cose da poco      nun so' ciocce belle  non sono cose da poco

ciurle capelli

curojela  straccio avvolto che una volta si metteva in testa per portare un contenitore di acqua                   vedere voce boccalone si usa anche nel dire di un capo di abbigliamento quando e'                   tutto stropicciato fatto su come una curojela

 

 D

 

déto dito  -òne pollice o alluce

dire

diasilla -cantar la diasilla  essere a corto di mangiare - a stomaco vuoto

diece dieci

dineguàrde Dio ne guanti, non vog1ia :il Cielo

dirèt o  dietro

diggerì digerire

divéda (da a) dare a vedere, fingere

divozione devozione

dojòso lamentoso

domann à domandare; -a domanda

dondel à dondolare; -o dondolo

dòppo dopo

drénto dentro

E

ecch elo eccolo; -eme eccomi;

èjela eccola

ecceòmo ridotto a mal partito

enno’ e proprio cosi

èss a e essere

 

F

fare

faccènna   faccenda

faciòlo fagiolo; -etto fagiolino

fagòcchio artigiano che fabbrica cancelli

fàng a fango; -aro zona fangosa

fantijòle glilli per la testa

farcià falciare

fàrc ia falce; fàrcia fienale falce per fare fieno; -étta falcetto,

quello in genere usato per mietere il grano

fardèllo peso su òe spalle

farzétto toppa alle scarpe

fornàro fornaio

fottograf ia fotografia; -o fotografo

fraguela fragola

frajà non portare avanti la gravidanza, dicesi di animali

framassone che porta confusione e disordine~ che rompe tutto

francetta frangetta

fraschétta rivendita di vino

fràtta siepe

fregà rubare~ buggerare

fregantò cose alla rinfusa

freghemedorce moine per ottenere qualcosa

frìtto fegato; es: "magnasse 'l fritto' = mangiarsi il fegato

frizzélo pezzetto, quantità minima

fròce froge; -tte attrezzo di ferro che si introduceva nelle froge

dei buoi per guidarli

fròcia d'acqua   grande getto di acqua o liquido in generale

frustone serpente

fuga rincorsa; es: dasse la fuga =: prendere la rincorsa; -to chi

arriva correndo

fùme fumo

fumicàra grande quantità di fumo da legna

anche es: stae a fa 'na fumicara stai facendo una discusione caotica

furamàcchio scricciolo.

furasàcco arboreo che forava i sacchi

furcìn a forca, forcina; -èlla supporto per fare la fionda

fusàje lupini

fuso asse portante del cancello di legno

fiarello bambino

G

gabbarè  vassoio da portata

gammàle (le) pl. gambali

ganàssa molare

gargarèlla bere senza bicchiere

gattaròla abbaino

gavicchie O a perno di ferro dell'aratro

gavòlla caviglia

gavòzzelo gomitolo

gavùiele piccole zecche

gavurra pettinatura simile alla frangetta

gebba mento molto pronunciato

gelataro gelataio

gelòne (le) pl. geloni

gettàcqua grande recipiente metallico con due manicci veniva

usato per farsi il bagno e per lavare i panni

ghiàvelo diavolo

giocarèllo giocattolo

gioncàra giuncaia; -o giunco

gioncata un cibo molto tenero

giòtteria ghiottoneria; -o ghiotto

giovènco bovino di tre, quattro anni

giovènotto giovanotto

girandelo  uno che va' sempre in giro e non sta' mai a casa

girèlla girandoladei bambini, carrucola

giubbicolòtto indumento intero per bambini

giuntore (le) pl. cordami del giogo

gorpe volpe

guperta coperta

grugno faccia  n'grugnato essere dispiaciuto

I

 

iere ieri

imbàst o basto; -àro fabbricante di basti; -ièra bastiera, anima

lignea del basto

imbott e imbuto; -atore mastello di legno usato per riempire le botti.

impòsto punto di raccolta della legna durante il taglio di un bosco

incarcare comprimere fortemente

ìncàstro strumento del maniscalco per pulire "l'ogna" del cavallo

incenso  dicesi di un oggetto molto fragile -oppure "see  n'incenso"

inceràta lungo impermeabile con cappuccio.

ingiàcquelo corda del basto

intripiccia   arruffare un filo una corda

ercio leccio

irreòrre indecisione

istate estate

 

J

jànna ghianda; al plurale rimane invariato~ la janna

 

L

 

la lumiera allumiere

lacciàra corda usata a mo di "lazo" per catturare gli animali

lagrema lacrima

làllera ubriacatura

làma acquitrino

làmpena lampada; bicchiere di vino; es: "fatte 'sta lampena"

beviti questo bicchiere di vino

lanzàgn a lasagna, la pasta per la lasagna o le per le fettuccine;

lanzagnolo Mattarello per stendere la pasta.

-olo matterello per stendere la lanzagna

lassa'   lasciare

lengua  lingua

lassà  lasciare

luffo  parte del corpo umano

M

ma' mamma;

maccaròne tipo di pasta, tagliatella; :fig. stupido;

màcchie a bosco;

macellaro macellaio

màchina macchina, automobile

màe mai; es: "'mae da fa 'n favore" = mi devi fare un favore

maése maggese

magàra magari

magna mangiare; -tora mangiatoia

magnéra maniera

maleppèggio   attrezzo da muratore

mammarzùcco pazzia, malessere neurologico

mammatròne imbarazzo, indisposizione; es: "l'è preso '1

mammatròne "

mandél a mandorla; -étta piccola mandorla

mandolin o mandorlo; -étte mandorle acerbe*

mandrucia' toccare insistentemante

mandrucòne impacciato

mannà mandare

manuàle manovale

'mpetorate tutte sporche

marcòncio mal lievitato

mariola  taschina della giacca

marràccio pesante roncola usata per tagliare rami; fig. persona rozza

marsumàja miscuglio disordinato

matto che cercheno persona che fa' una  proposta assurda

mornia annoiare in modo petulante

 

N

 

nàntr e noi; -o un altro

nazzec àsse dondolo, dondolarsi; -a dondolamento,

ondeggiamento, indecisione; es: "'l picquelo prima de fermasse fa'

la bazzica" "num me fa la nazzica" = deciditi

'ncatanarcià chiudere con il catenaccio

'cenderato sporco di cenere

'nciampecà inciampare

nciancecà masticare

'nciurmàto irritato

'ncollà portare sulle spalle, incollare; -ta peso che a malapena si porta.

'ndé nel

'ndòndela in giro, a spasso

'ndòve dove

'ndrappe   oggetti che danno fastidio

'nfràgne  infrangere

'nfrocià sbattere il grugno

'ngarzull i ìsse eccitare, eccitarsi

'ngrifato scuro in volto, arrabbiato

'ngroppà dare un passaggio a dorso di asino o bicicletta

'ngrugnàsse  imbronciarsi

'nguattà nascondere

'npasteca'   masticare

'ntantino un poco

O

 

ògna unghia

òjo olio

ojosa tipo di erba per fare un insalata

ogge oggi

ombrellaro ombrellaio

òmo uomo; pl -mine

onnido nido

onnodo nodo

ont à ungere; -o lardo, unto

oprì aprire

oramae ormae ormai

orbaco bacca di alloro

ordegno     attrezzo

òrdene filare della vigna.

orghenétto organetto

orloggio orologgio

ormo olmo comune,  fare = fare piazza pulita

òschi a ostia; -alla esclamazione, imprecazione

ossògna grasso di maiale usato per impenneabilizzare.

òvelo ovolo buono, amanita cesarea

 

p

panàcca schiaffo, botta molto forte

panemollo pane duro che dopo essere lasciato in acqua fino a

diventare morbido veniva condito con olio, sale e aceto; -col

zucchero lo stesso pane cosparso con zucchero, si dava ai

bambini per merenda

pannòne   straccio per asciugare i piatti

panònto carne di maiale alle brace; "fa 'r panonto"  grigliare la

carne di maiale premendola di tanto in tanto tra due pezzi di pane,

che sì ungono con il grasso della carne stessa

panzetta (sta a) stare a pancia all'aria

pantàsemo imbambolato - persona che sta con le mani in mano;

es: "see proprio 'n pantàsemo"

pappina schiaffo

paracendere attrezzo per il camino

parannànza grembiule da cucina

para' fermare - non far passare

parmetto gioco di bambini, si facevano rimbalzare su un muro

delle monete e chi riusciva ad avvicinarne alcume ad una distanza

inferiore ad um palmo le vinceva

paro paio

pàsquele   altalena

passatòra trivella a mano per forare pali di legno.

pastarèlla pasticcino-

pastìna pastiglia medica.

patònzela*

patrone padrone

patte patti 

pavura paura

pattùme erbaccia secca

pe' per

pecétta   cerotto, benda. metta na' pecetta

pedàgna fusto di albero giovane

pedalino calzino

pendìto parola strillata dai ragazzi per interrompere un gioco

pelà pelare, scottare; es: "come pela!"  come scotta

petina   sete

piantarla    farla finita

picche' giradischi

pipinara luogo dove vie' una grande quantita' di persone

pitina   forte sete

pittima dicesi di persona petulante

portracchio asinello di uno o due anni

portabozze manuale di muratore

profaguele favole

 

Q

 

quaja quaglia

quajato del latte andato a male

quàjo caglio

quanno quando

quàrche   qualche

quàrto parte di terreno- parti di tenitorio

quatrino quattrino

 

R

 

raffecà graffiare

ràgheno rammo

ràgnelo ragno

ragugnà grugnire; fig. lamentarsi brontolare

ramàta scroscio di pioggia

rameggià dar da matto, fare le bizze

ramiccià sfrondare i tronchi abbattuti

rampàzzo grappolo

rànceco rancido

rapazzòla giaciglio di ginestIe nella capanna

rapònzelo campanula commestibile

raschiatora raschietto di ferro per pulire il fondò della madia

ràsela filare della vigna

raspo graspo dell'uva

renga aringa affumicata

r'cambri' ricamo molto semplice  es: semprece come r'cambri'

molto semplice si dice anche di una persona.

riciacquelo  grappolo di uva piccolo

riva' arrivare

rotta' eruttare

 

 

 

S

 

sabbeto sabato

saccoccino taschino

sàla camera da pranzo, i mobili della camera da pranzo

salétta sale fino

saliscegne rustica serratura di legno azionata da una cordicella

sangozzà   singhiozzare.

sanne pl. tacche sulla lama che fanno perdere il filo assanna

santàro venditore di immagini di santi in Roma:  detti: "ciariòca 'l

santàro" = il santàro" ci riprova, dicesi di persona che non si da

per vinta; ."il santàro se frega 'na vorta sola" = il "santàro" si

imbroglia una volta sola, non mi faccio imbrogliare per la seconda

volta

sàntel a madrina -o padrino

saracinésca chiusura lampo

saràga aringa affumicata

serciato selciato

sarcìccia salciccia

sàrcio salice, rametto di salice usato per legare la vigna

sarvàteco selvatico

sàrvia salvia domestica, Salvia officinalis L.

sarvo salvo

satollo  aver mangiato abbastanza

sbacchià uccidere

sbajà sbagliare

sbajucca    riconoscere a fatica

sbavujel à sbaujel à piovigginare; - pioggerellina

sbevelà belare aprire la bocca impropriamente.

sbòbba cattiva cucina

sboccato, che usa un linguaggio volgare

sbrocquelà   tagliare i rami grossolanamente es: sbrocquelasse un deto

farsi un bel taglio al dito:

scanzia   ripiano

scuppelato  dicesi di ombrello rigirato dal vento

sfrisella si dice di una cosa lunga

sbrinzo formaggio svizzero di nome sbrinz

semprece semplice one dare dello stupido ad una persona.

scacchià togliere alle viti i pampini in eccesso .,

 scassà  cancellare

sghimbescio   una cosa di traverso

sgragnela'   intensa grandine

sogna' pinco pensato una cosa assurda  che te se' sognato pinco che cosa ti sei messo in testa

straccolazzo   essere molto stanchi

struccio dicesi di parte di tavoletta di cioccolato

struppio   avere un difetto fisico accentuato

 

T

 

tàcchia scheggia di legno *

tamburlano  una cosa grossa ed ingombrante

tanàje (le) pl. tenaglie

tàrtero bitaltrati di potassio, cristalli che si accumulano nelle botti.

tàscio tasso

tavelétta tavoletta

tela  va via

tièlla teglia

toccà far andare, spingere ad andare gli animali

toccatòre cordino per lanciare il "piccolo" o il "gruzzelone"

tocele dicesi di cosa grossa - fuori norma

tonno         rotondo

toppàccio insieme di cose che occludono, tappo

tòppia zolla di terra

torberùme torbidune, liquido denso

tòrselo torsolo, di frutta

tortòrio pezzo di legno nodoso, grosso bastone

tortumaro fondo di una bottiglia di vino non venuto bene

tòtero pannocchia di granoturco

tòzzel o, étto pezzo, pezzetto di pane raffermo

trappéla trappola

travàjo struttura di legno per ferrare i buoi

turtumaio liquido non chiaro riferito al vino

 

v    

 

vanvera    senza senso : fare o dire  cose a vanvera  fare o dire cose sensa senso.

vannino puledro

veda   vedere      es:nun te fà veda  non ti far vedere

vente   venti metereologici   altro: chi te le da vente darla vinta

veni' venire

vesta gonna

vinchiasse piegarsi

visavi' armadio con specchio della camera da letto

voja voglia

voe volere

vortà  girare

vurturicchio aratro

z

zampa   piede

zezzela   strumento che in passato serviva nei negozi per misurare pasta ed altro.

zirivajele impicci

zipeppe vaso da notte

zinfaso' alla rinfusa alla zinfaso'

zompà  saltare

zocquelo zoccolo

zozz o sporco eloso

zucchetta zucchina di orto

zuccapelata testa senza capelli

zuccare toccare

 

 

                                                                                       

I TERMINI DI COLORE BLU' E' POSSIBILE ASCOLTARLI RICORDARSI  DI   ATTIVARE  IL PROGRAMMA  AUDIO. Ultimo aggiornamento  29 ottobre 2011 Siamo arrivati a  502 termini

 

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