TUTTO INIZIO' DA UNA FOTO

 

 

Quando mi capito fra' le mani la foto qui' sopra mi si apri' come d' incanto un mondo nuovo a cui non mi sentivo estraneo, la vista di tutte quelle persone in posa con l' abito della festa e la "lucerna" da lavoro in mano, mi spinse ad approfondire la cosa.In primo luogo di ritrovare la miniera della foto, ed in più' uno spunto per una ricerca sul territorio anche se erano passati più' di 100 anni qualche traccia dovevano pur averla lasciata.

 

                                                                                                         

           LAMPADE AD OLIO ED "ACETILENE"  IDENTICHE A QUELLE USATE NELLA FOTO (FINE 800)

 

Il complesso minerario  in galleria si divide in due zone fondamentali,che qui' per brevita' definiro'zona ad est ed ovest del paese di allumiere.Il lavoro in galleria fu introdotto nel 800 ed inizialmente trovo' opposizione tra i minatori abituati a lavorare in miniere a cielo aperto.

 

                               

TECNICA DI SCAVO E RICERCA ADOTTATA ANCHE NELLE MINIERE DI ALLUMIERE

 

Come si vede la tecnica era molto semplice si partiva con una galleria principale e da li si aprivano altre gallerie di ricerca del filone, che una volta trovato veniva seguito fino ad esaurimento,  se il complesso si allargava molto si provvedeva a raggiungere le gallerie sottostanti con dei pozzi per la ventilazione.Per iniziare mi sono procurato una pianta recente del complesso minerario (anni 1930) che mi sarebbe servita come guida di massima, da una attenta analisi della foto ho dedotto che la zona in cui bisognava cercare era quella ad ovest del paese di allumiere. In questa zona le miniere conosciute erano tre la miniera " del nord" la "trinita'" e la "provvidenza".

 

LA ZONA DELLE RICERCHE

 

Per giorni ho battuto le vecchie strade che collegavano l' intero complesso l'ambiente circostante era cambiato mutamenti importanti fatti dall' uomo e dalla natura mi rendevano il compito difficile.Quando un giorno mentre controllavo lungo la strada dei "romani" la mia attenzione era attratta da una volta che affiorava dal terreno e che io ho identificato come la miniera " del nord"  facendo le debite proporzioni non corrispondeva affatto a quella della foto.

 

 

 

 

                                                                            

       LA MINIERA "NORD" ALL' ESTERNO

LA MINIERA "DEL NORD" ALL' INTERNO

 

Alcuni dati su' la miniera "del nord"  ricavati tramite calcoli, la stessa risale la collina sovrastante e in 300 mt.tanto e' lunga quella principale compensa il dislivello da q.ta 440 mt. a q.ta 500 mt. quindi 60 mt.circa non sappiamo quante sono le diramazioni interne bisognerebbe con adeguata attrezzatura esplorarla completamente, perché come si vede dalla foto gia' qui' all inizio si sono create delle frane,il nome deriva probabilmente da la sua esatta esposizione al nord geografico come da me rilevato.Continuando ancora nella ricerca della miniera della foto mi sono portato più' in basso verso q.ta 350 metri dove mi era stata segnalata un apertura ancora integra, cercando sopra "l' eremo della trinita'" a q.ta 374mt. ho trovato l' ingresso come  da foto sotto. Identificandola per la miniera "trinita'", questa parte da quota 374 per raggiungere in 400mt. di lunghezza q.ta 485 mt. quindi il dislivello fra ingresso ed arrivo e di 110 mt.dal suo ingresso come si vede dalla foto vi e' una fuoriuscita di acqua dovuta alle vene intercettate nello scavo, al suo interno ho notato i resti di un binario per carrelli.Ma non corrispondeva assolutamente a quella della foto sia come paesaggio che come tipo di terreno.

 

                                                                                                               

 

LA MINIERA "TRINITA'" ALL' INGRESSO

 

 

 

LA MINIERA "TRINITA'" NEL TRATTO INIZIALE VI SONO 20cm DI ACQUA ED UNA FUORIUSCITA ABBONDANTE  DALL' APERTURA PERCHE' QUESTO TIPO DI MINIERA ERA FATTO IN DISCESA COME DA DESCRIZIONE SOPRA.

 

 

A  questo punto mancava solo di chiudere il cerchio e vedere di trovare   quanto cercato, analizzando attentamente la foto, facendo attenzione allo sfondo si nota una cava in alto,particolare che corrisponde ancora oggi ad una cava e precisamente a quella di "rotella" (vedi foto minatori e vedi quella sotto)

 

 

QUI' SI VEDE LA CAVA IN ALTO DELLA FOTO           E QUESTA E' LA POSIZIONE DELLA "Provvidenza"

A questo punto non rimaneva che inoltrarsi nel fitto bosco per trovarla fisicamente cosa che io ho fatto, il posto era cambiato e di molto, una frana di terra di risulta della cava soprastante era scesa dalla collina cambiando tutto il paesaggio la vegetazione aveva fatto il resto,non perdendomi di coraggio continuai a cercare fino a quando non fui premiato, vidi una depressione come terra che era rientrata, avvicinandomi notai come il tratto superiore della volta della galleria e scavando brevemente fui sicuro di averla finalmente ritrovata in uno stato ben diverso  da come la immaginavo. 

 

 

 

 

          QUELLO CHE AFFIORAVA DAL TERRENO

 

 

                                        L' INGRESSO CON IN PRIMO PIANO UNA FRANA DI DISCRETE PROPORZIONI

 

 

 

QUI' SONO UN POCO PIÙ' AVANTI MA DATO IL TIMORE DI FRANE   SONO TORNATO INDIETRO RIPROPONENDOMI DI TORNARE SUCCESSIVAMENTE CON ADEGUATA ATTREZZATURA.

In Gennaio 2002 siamo ritornati alla "Provvidenza" clicca qui' per vedereeyes.gif (303 byte)

La miniera "provvidenza" parte da q.ta 424 s.lm e in 200 mt. tanto e' lunga, raggiunge q.ta 495 mt. raccordandosi con il sistema di gallerie denominato "rotella" le quali si estendono per vari km.

 

 

E QUI' PER FINIRE HO RIPORTATO SULLA PIANTA GENERALE LA POSIZIONE ED I NOMI DELLE MINIERE RITROVATE .

 

  [ miniera "Pozzi"]  [miniera "Castellina] [miniere a cielo aperto (cave)] [Ritorno alla miniera "Provvidenza" ]

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